mercoledì 24 marzo 2010

Acli Terra: soddisfazione di Zannini per decreto anti OGM

“Considerevole apprezzamento e soddisfazione” sono state le parole pronunciate dal Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, che ha così commentato la firma del Decreto anti OGM da parte del Ministro delle politiche Agricole Luca Zaia.
“La decisione rispetta la volontà popolare, in percentuali altissime contraria alla coltivazione degli OGM”.
Secondo il Presidente Zannini, da tempo mobilitatosi contro l’utilizzo dell’agricoltura transgenica, con la firma del decreto si ribadiscono due pilastri della politica agricola ed alimentare italiana: la volontà di tutelare la biodiversità di più di 4500 prodotti tipici ed il rispetto del principio di precauzione che la scienza, più volte, ha consigliato di adottare. Notevole importanza assume anche lo smascheramento del falso mito che propone l’agricoltura transgenica come la soluzione al problema della fame nel mondo: gli OGM, di fatto, non fanno altro che favorire logiche esclusivamente produttivistiche e speculative delle multinazionali, producendo danni agli agricoltori ed ai consumatori.
Acli Terra conferma il pieno sostegno alla campagna anti OGM che il Ministro Zaia sta portando avanti, esprimendo una forte volontà di continuare a perseguire una linea di buon senso nella gestione di temi delicati e controversi come quello della tutela dei prodotti tipici e della sicurezza alimentare del pianeta
In attesa che il decreto firmato dal Ministro sia sottoscritto dai Ministri della Salute e dell’Ambiente, Zannini si augura che questa decisione rappresenti un ulteriore passo in avanti nella strategia di protezione delle qualità inconfondibili ed irrinunciabili della nostra agricoltura.

lunedì 15 marzo 2010

IRPINIA: TERRA DI QUALITA' EXTRAVERGINE - 13 MARZO 2010 - GIORNATA DI STUDIO


L'iniziativa, promossa da Acli Terra e da APOAT, società cooperativa associata ad Unapol, dell'Irpinia ha sottolineato il legame indissolubile tra le questioni dell'ambiente, della qualità e della tipicità delle produzioni agricole italiane.

Il Presidente nazionale di Acli Terra, Michele Zannini, è intervenuto a conclusione dei lavori della giornata di studio



Ambiente, Qualità, Tipicità e profondo Legame con il Territorio. Questa la ricetta per valorizzare l'olio extravergine d'Irpinia.

Si è tenuto sabato 13 marzo, a Sant'Angelo all'Esca (AV) presso l'Azienda Verdi Fattorie, una giorna di studio dedicata all'olivicoltura. Organizzato dall'A.P.O.O.A.T., società cooperativa aderente all'Unapol, promossa dalle Acli di Avellino, l'evento si è collocato a chiusura di una intensa attività svolta nell'ultimo anno per promuovere il miglioramento qualitativo dell'olio di oliva e ridurre l'impatto ambientale dell'attività agricola. Tra le attività dell'iniziativa, la realizzazione di tre corsi di aggiornamento sulla "Olivicoltura Sostenibile" per promuovere pratiche agronomiche a difesa del suolo, dell'ambiente e del paesaggio. Hanno partecipato attivamente circa 80 olivicoltori della provincia, a testimonianza dell'entusiasmo e della voglia di fare che ancora resiste in un settore travolto dalla concorrenza estera. Sono segnali che lasciano ben sperare: l'alta qualità, la tipicità e la caratterizzazione degli oli locali influenzati dalle condizioni pedoclimatiche, dalla diversificazione varietale, ma soprattutto dall'azione quotidiana e sempre più professionale degli uomini e delle donne impegnate nel settore, sono i punti di forza da cui ripartire. Acli Terra di Avellino, con l'iniziativa "Irpinia, Terra di qualità extravergine" ha voluto contribuire a riannodare il legame innato dell'uomo alla terra, alle tradizioni, a stili di vita più sobri ed equilibrati. E l'extravergine di oliva può ancora svolgere in agricoltura un'azione trainante nel ricondurre il consumatore attento a riscoprire le tradizioni dei territori rurali, ricchi di sorprese paesaggistiche e di un grande patrimonio culturale.

Il programma della giornata è partito, nella mattinata, con una prova dimostrativa in campo di tecniche di potatura rispettose dell'equilibrio vegetativo delle piante; nel pomerigio, una seduta didattica di assaggio degli oli da varietà Tipiche Locali come la Ravece, l'Ogliarola, la Nostrale e la Carpellese, per riconoscerne i pregi. Inoltre è seguito un approfondimento sulle condizionalità in agricoltura, in particolare sulla sicurezza alimentare e l'etichettatura. La giornata si è infine conclusa con dibattito dal tema "Ambiente, Qualità e Tipicità: strumenti di valorizzazione dell'olio di oliva" a cui ha partecipato, in chiusura dei lavori, il Presidente Nazionale di Acli Terra, Michele Zannini.

venerdì 12 marzo 2010

AGRICOLTURA: CESA, SETTORE A PICCO NEL SILENZIO GENERALE

Incontro Udc-Acli Terra: ma in campagna elettorale si parla di timbri e carte bollate...

ROMA, 11 MAR – Questa mattina, presso la sede nazionale dell’Udc di Via Due Macelli a Roma, una delegazione dell’associazione

professionale agricola Acli Terra, guidata dal presidente Michele Zannini, ha incontrato il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa e il capogruppo centrista in commissione Agricoltura della Camera Giuseppe Ruvolo. L’incontro rientra nella campagna di ascolto del mondo agricolo portata avanti in questi mesi dall’Udc su tutto il territorio nazionale.

“L’Acli Terra – spiega Zannini – rappresenta oltre 120.000 imprese agricole italiane: chiediamo attenzione nei confronti di un comparto che dà lavoro direttamente a oltre un milione di persone e che coinvolge indirettamente quattro milioni di italiani. Serve una nuova politica agraria, che recuperi il valore strategico e la dimensione sociale dell’agricoltura”.

“L’agricoltura italiana – sostengono Cesa e Ruvolo – è finita da tempo in un cono d’ombra, e questa campagna elettorale in cui si parla solo di timbri e carte bollate sta solo peggiorando la situazione. Non ci rassegniamo a veder cadere a picco un settore fondamentale della nostra economia che paga sulla propria pelle la latitanza del governo e il silenzio dei mezzi di comunicazione”.

Ufficio Stampa Udc

lunedì 1 marzo 2010

Adesione di Acli Terra alla Giornata di Mobilitazione "24 ore senza di noi" del 1 Marzo 2010


Acli Terra, aderisce ufficialmente alla giornata di mobilitazione in favore degli immigrati "24 ore senza di noi", del 1 marzo 2010. La nostra Associazione ritiene fondamentale la difesa e la tutela dei diritti degli immigrati, senza dei quali molteplici comparti della nostra economia, in primis l'agricoltura, sarebbero notevolmente danneggiati. Condannando ogni forma di razzismo e di xenofobia, Acli Terra si schiera a favore della manifestazione non violenta, allo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza e sul valore aggiunto della presenza degli immigrati in Italia. Intendiamo così affermare e difendere un'idea dell'accoglienza che parte dal riconoscimento della dignità di tutte le persone, convinti che il lavoro sia l'occasione privilegiata per creare integrazione e coesione sociale.
Nella stessa direzione, in tutte le forme possibili, ribadiremo la domanda di rapida pubblicazione del Decreto Flussi e della semplificazione di adempimenti amministrativi ancora eccessivi, particolarmente nel settore agricolo, che ha bisogno di lavoratori stagionali con assoluta urgenza.